• MOZART
Concerto n.22 per pianoforte e orchestra K.482
• BRUCKNER Sinfonia n.1 WAB 101
Alexander
Lonquich è nato a Trier
in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio
al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da
allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti
e nei principali centri musicali europei. La sua attività
lo vede impegnato con direttori d’orchestra
quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman,
Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc
Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto
mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata
Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella
veste di direttore-solista. Un importante ruolo
svolge inoltre la sua attività nell’ambito della
musica da camera. Lonquich, infatti, nel corso
degli ultimi anni ha avuto modo di collaborare
con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Joshua
Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle
Faust, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann ed ha
ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica
internazionale quali il “Diapason d’Or” nel 1992,
il “Premio Abbiati” nel 1993 e il “Premio Edison”
in Olanda nel 1994. Nel 2003 ha formato, con la
moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si
esibisce in Italia, Austria, Svizzera, Germania e
Norvegia. Inoltre nei suoi concerti appare spesso
nella doppia veste di pianista e fortepianista
spaziando da Bach a Schumann e Chopin. Nel
ruolo di direttore-solista, collabora stabilmente
con l’Orchestra da Camera di Mantova - con
cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca
e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale
dei Concerti per pianoforte e orchestra di
Mozart - e tra le altre con l’Orchestra della Radio
di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra,
la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata
Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre
des Champs Elysées e la Filarmonica
della Scala di Milano. Si esibisce regolarmente
per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nella
doppia veste di direttore-solista.
Negli ultimi anni Lonquich è apparso in tutte le
più importanti sale da concerto italiane: il Teatro
Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro
alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia,
il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di
Torino, il Parco della Musica di Roma e molti altri.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate
a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una
collaborazione con la ECM registrando musiche
del compositore israeliano Gideon Lewensohn
ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio
del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard
de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen.
Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la
Kreisleriana e la Partita di Holliger.
Ai numerosi impegni concertistici, ha affiancato
negli anni un intenso lavoro in campo didattico
tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti
ed Australia. Ha collaborato inoltre in forma
stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la
Hochschule für Musik di Colonia.
Alexander Lonquich, convinto che il sistema
educativo in campo musicale sia da integrare e in
parte da ripensare, si è impegnato intensamente
nella conduzione di laboratori teatrali/musicali
avvalendosi della collaborazione di artisti
provenienti da linguaggi artistici diversi.
Tra le altre, particolarmente cara gli è stata
l’esperienza del laboratorio Kinderszenen
dedicato all’infanzia.