Per le festività di Natale
l’ORT si fa protagonista
di un “tutto Beethoven”, con
l’Ottava Sinfonia, meccanismo a orologeria
di grande umorismo, l’ouverture
al balletto Le creature di Prometeo e
il Quarto Concerto per pianoforte,
forse una delle partiture beethoveniane
più teatrali, con il secondo movimento
che raffigura Orfeo impegnato a convincere
le Furie a lasciarlo penetrare agli
Inferi. Lo suona il veneziano Alessandro
Taverna, studi all’Accademia di Imola e a
Santa Cecilia. Sul podio il direttore principale
dell’ORT Daniele Rustioni.
Alessandro Taverna si è affermato a livello
internazionale al Concorso pianistico
di Leeds, Regno Unito, nel 2009. Da
allora si esibisce in tutto il mondo nelle
più importanti istituzioni musicali come
il Teatro alla Scala di Milano, la Konzerthaus
di Berlino, la Royal Festival Hall di
Londra, la Salle Cortot di Parigi, l’Auditorium
Parco della Musica di Roma e molti
altri. Ha suonato con grandi orchestre
tra cui la Münchner Philharmoniker, la
Royal Philharmonic Orchestra Minnesota
Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic,
la Filarmonica di Bucarest e molte altre.
Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale da
Giorgio Napolitano il “Premio Presidente
della Repubblica”, per meriti artistici
e per la sua carriera internazionale. Ha
registrato per BBC Radio 3, Rai Radio 3,
Radiotelevisione Slovena, RSI Radiotelevisione
Svizzera.