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TEATRO POLITEAMA
lunedì 27 febbraio 2017 ore 21.00
(Turno Concertistica)
CONCERTO DI CARVEVALE -
Orchestra della Toscana
direttore DIETRICH PAREDES
pianoforte SALEEM ASHKAR
• MENDELSSOHN Le Ebridi
op.26, ouverture
• MENDELSSOHN Concerto n.1 per pianoforte e orchestra op.25
• BEETHOVEN Sinfonia n.2 op.36
Dietrich
Paredes è il direttoremusicale dell’Orchestra
Giovanile
di Caracas, una delle orchestre principali
del El Sistema, il famoso modello didattico
musicale, ideato e promosso in Venezuela
da José Antonio Abreu, un sistema di
educazione musicale pubblica, diffusa e
capillare, con accesso gratuito e libero per
bambini di tutti i ceti sociali. Dietrich Paredes
collabora al progetto venezuelano
dal 2008 e, da allora, ha tenuto con questa
Orchestra tournée in Sud America, Asia ed
Europa, includendo tappe al Festival di Salisburgo
nel 2013, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, al Festival Dvořák
di Praga,
al Beethovenfest di Bonn, al Festival di Ravello in Italia nel 2014,
così come Zurigo,
Amburgo, Parigi, Budapest, Vienna, Goteborg e Zagabria. Per la stagione
2012/13
è stato assistente alla direzione della Los Angeles Philharmonic,
collaborando con
direttori del calibro di Esa-Pekka Salonen, Vasily Petrenko, John Adams
e Gustavo
Dudamel in un lungo tour in Europa. Nato nel 1980, ha studiato violino
sotto la guida
di Ruben Cova, Ulises Ascanio, Santiago Garmendia e José Francisco del
Castillo. Nel
1997 ha suonato nelle fila dei violini primi dell’Orchestra Sinfonica
Simón Bolívar e
nel 2002 e stato selezionato come primo violino dell’Orchestra
Giovanile delle Americhe.
Parallelamente alla sua formazione come violinista, ha studiato
direzione d’orchestra
sotto la guida di José Antonio Abreu, affermandosi rapidamente come uno
dei più promettenti giovani maestri emergenti del Venezuela, e
dirigendo numerose
orchestre del suo paese, tra cui la Simón Bolívar e le Orchestre
Sinfoniche di Merida,
Tachira, Monagas e Falcon. Collabora anche con molte orchestre
sudamericane, tra
cui l’Orchestra Carlos Chávez in Messico, l’Orchestra Sinfonica
Giovanile di Montevideo
e l’Orchestra Centroamericana di El Salvador. Ha debuttato con l’
Orchestra della
Toscana nell’estate del 2014.
Saleem Ashkar ha debuttato
alla Carnegie Hall all’età di ventidue anni
e da allora ha collaborato con molte delle
più importanti orchestre del mondo,
quali i Wiener Philharmoniker, la Israel
Philharmonc, la Sinfonica di Chicago, la
Filarmonica della Scala, l’Orchestra del
Concertgebouw, la Gewandhaus Orchestra
di Lipsia, i Berliner Philharmoniker, la
London Symphony Orchestra, l’Orchestra
Sinfonica della Radio di Berlino, l’Orchestra
del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra
Sinfonica della Nuova Zelanda, l’Orchestra
Mariinsky e l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese. Si esibisce regolarmente con
direttori del calibro di Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Riccardo Muti, Fabio Luisi,
Lawrence Foster, Bertrand de Billy, Philip Jordan, Nikolaj Znaider e Ludovic Morlot.
Ha tenuto un importante tour con Riccardo Chailly e l’Orchestra del Gewandhaus di
Lipsia, interpretando il Primo Concerto per pianoforte di Mendelssohn con apparizioni
anche ai BBC Proms e al Festival di Lucerna. Molto attivo anche nel campo dei recital e della musica da camera, è attualmente
concentrato sul ciclo completo delle Sonate di Beethoven che sta portando a compimento
al Sage Gateshead, con l’ultimo appuntamento previsto nella primavera del
2016. Saleem Ashkar è ambasciatore del Music Fund (www.musicfund.eu), fondazione
che sostiene musicisti e scuole di musica in aree colpite da conflitti e in paesi in via
di sviluppo.
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